Continuiamo con la serie dedicata ai 6 primi classificati dei trivago Awards.
Oggi intervistiamo il vincitore nella categoria rapporto qualità/prezzo a cui abbiamo conferito il premio: l’hotel Stresa di Rimini.
L’hotel Stresa è un piccolo hotel di Rimini che mette subito le carte in tavola, come si legge anche sul sito: […] uno dei tanti a Rimini, senza piscina, con camere non insonorizzate e senza vista mare ma per noi è molto più di un semplice alloggio a 3 stelle. Tutti i giorni proviamo a renderlo un luogo dove sentirsi a proprio agio come a casa […]. È proprio questa passione che tutto lo staff mette nel proprio lavoro che lo rende un luogo accogliente e che ha contribuito a far sì che la struttura raggiungesse il premio dei trivago Awards.
Ho fatto 3 domande a Gabriele Leggiero, responsabile dell’hotel, che anche nelle sue risposte ha mostrato la grande passione di cui parlavo poco fa: quella per il proprio lavoro e la voglia di rendere unica l’esperienza dell’ospite.
Ecco cosa mi ha raccontato.
Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere l’esperienza di albergatore?
Penso che fare accoglienza sia uno dei lavori più belli del mondo. Una delle caratteristiche dei lavori belli è che chiunque si applichi non li vive come dei veri e propri lavori bensì come la realizzazione di una passione che parte da dentro l’anima di ognuno di noi.
Qui in Italia dovremmo avere una marcia in più rispetto al resto del mondo e la predisposizione naturale ad accogliere dovrebbe fluire vorticosa nelle nostre vene. Chi sente di avere impresso nel proprio DNA questa peculiarità dovrebbe seguire il cuore, continuare ad appassionarsi e dedicarsi con amore alla cura degli ospiti. Chi sente queste vibrazioni farebbe bene ad intraprendere questo fantastico percorso di vita e di lavoro.
Come formi il tuo staff per offrire il miglior servizio possibile ai vostri clienti?
Lo staff non è propriamente mio e dei miei soci. Noi siamo uno staff di persone dedite alla nostra passione, attente e premurose. Anche noi sbagliamo, ci correggiamo, chiediamo scusa, impariamo dagli errori e cresciamo tutti insieme giorno dopo giorno. Spesso sono gli ospiti i nostri migliori formatori, grazie all’ascolto abbiamo realizzato le idee migliori. Alla appena citata fonte primaria di formazione e informazioni, aggiungiamo dei momenti di formazione “tradizionale” volta a migliorare la professionalità, la qualità dei servizi e la coesione del gruppo di lavoro.
Il futuro dei viaggi è in continuo cambiamento e i viaggiatori diventano sempre più avanzati tecnologicamente. Quali sono i trend che prevedi per il 2017?
Il viaggiatore si evolve continuamente e ad una velocità sempre maggiore, ma noi siamo degli ottimi maratoneti e cerchiamo di correre al loro fianco. Oggi gli ospiti sono molto più informati di una volta, più consapevoli e preparati e questo è un bene per chi lavora con onestà e passione. Le possibilità di comunicazione sono varie: una volta c’era solo il telefono, poi i fax, gli sms, le email, le prime chat con Skype. Oggi ci scrivono da Facebook, su WhatsApp e domani comunicheranno con i bot e visioneranno l’hotel grazie alla realtà virtuale integrando le informazioni della realtà aumentata. Tutto ciò non è né positivo, né negativo: è il semplice frutto dell’evoluzione tecnologica. Sta a tutti noi gestirla in maniera sostenibile senza allontanarci troppo dalla nostra umanità.
Ringrazio Gabriele Leggiero per aver partecipato e vi aspetto tutti alla terza intervista della serie degli Awards!
