I dati di prima parte degli ospiti: una risorsa preziosa

Tutti abbiamo una relazione di amore-odio con i cookie. Sebbene da anni ci permettano di monitorare i visitatori dei siti web, raccogliere dati e personalizzare gli annunci pubblicitari, i consumatori si sono pronunciati a riguardo e ora chiedono maggiore privacy online e un consenso più esplicito.

Apple e Mozilla hanno già eliminato i cookie di terze parti dai loro browser, mentre Google seguirà il loro esempio alla fine del 2023. Da quel momento circa l’84% degli utenti di Internet non riceverà più annunci tramite i cookie di terze parti.

Tuttavia, i cookie di prima parte continueranno a essere usati e le informazioni sugli utenti che contengono saranno ancora più preziose per tutti i settori.

Se la tua struttura non utilizza ancora i cookie di prima parte, ora è il momento di farlo. In questo modo, ti assicurerai un certo vantaggio una volta che i cookie di terzi non saranno più utilizzati.

Di seguito ti spieghiamo come puoi aumentare le dimensioni del tuo database con i cookie di prima parte e come puoi usarli a vantaggio della tua struttura.

Informazioni aggiornate su cookie e pixel

Incredibile ma vero, esistono sette tipologie di cookie su Internet. Questi piccoli file testuali permettono al sito web o al browser utilizzato per la navigazione di riconoscere l’utente e le sue preferenze, per rendere i processi online più piacevoli e intuitivi. Inoltre, aiutano i consumatori a ricevere pubblicità mirate e adatte ai loro interessi. Di conseguenza, i cookie non sono poi così malvagi come sembrano.

Qual è la differenza tra i cookie di terzi e quelli di prima parte?

Quando un dominio che non visiti (ad esempio, company.com) colloca un cookie di terze parti sul tuo browser, lo scopo è quello di pubblicizzare il sito web del proprietario dei cookie. L’inserzionista salva i tuoi dati di navigazione, che userà in seguito per monitorare la tua attività online in vari siti web e per promuovere contenuti tramite annunci personalizzati. I dati raccolti con questo tipo di cookie sono visibili solo all’inserzionista.

Come per un cookie di prima parte, le informazioni raccolte dal proprietario del sito web vengono salvate nel suo database per analizzare il rendimento e ottimizzare le funzionalità del sito web (ad esempio, per sapere se si acquistano più prodotti in un’unica sessione o ricordare le preferenze degli utenti).

I dati di prima parte, che sono disponibili solo per il proprietario del sito web, possono essere utilizzati per misurare i risultati delle campagne di marketing, i tassi di conversione e le visualizzazioni delle pagine, oltre che per creare annunci pubblicitari sui siti web rilevanti per i tuoi interessi.

Ovviamente, parlando di cookie, dobbiamo menzionare anche i pixel di monitoraggio. Quando una persona visita un sito web, si carica un pixel di monitoraggio che comincia a raccogliere informazioni, come le pagine visualizzate, i clic, l’orario delle visite e l’indirizzo IP dell’utente. Diversamente dai cookie, i pixel possono seguire gli utenti in tutti i loro dispositivi.

Sebbene esistano diversi tipi di pixel di monitoraggio, i principali sono i seguenti:

Pixel di retargeting: ti aiutano a offrire contenuti adeguati al pubblico di riferimento. Inoltre, in base ai dati analitici che raccogli con il passare del tempo, potrai modificare i tuoi annunci e adattarli al comportamento degli utenti.

Pixel di conversione: ti permettono di valutare l’efficacia dei tuoi annunci online e ti aiutano a identificare quelli che non funzionano. Grazie a queste informazioni, puoi modificare i tuoi annunci e continuare a migliorare la conversione.

Vuoi scoprire come funzionano i pixel di monitoraggio? Un modo facile per cominciare a usarli è includerne uno nella pagina Facebook del tuo hotel. Nel tuo account aziendale, segui le istruzioni nella sezione “Fonti del dati” per creare un pixel di monitoraggio. Una volta creato, lo puoi installare nel tuo sito web per cominciare a monitorare i risultati dei tuoi annunci. Se non riesci a effettuare quest’ultimo passaggio tecnico, rivolgiti a uno sviluppatore che possa darti una mano.

Come creare i tuoi dati di prima parte

Secondo la rivista The Economist, “la risorsa più preziosa del mondo non è il petrolio, ma sono i dati.” Accumulando questi ambiti prodotti del XXI secolo, puoi sfruttare tali informazioni per offrire il miglior servizio possibile ai tuoi ospiti, dal momento in cui trovano e prenotano il tuo hotel online fino a quando partono al termine del soggiorno.

Allo stesso modo, non sorprende che il 61% dei consumatori ritenga di non avere alcun controllo sulle modalità di utilizzo dei propri dati. Per questo motivo, è fondamentale che tu dimostri ai viaggiatori un comportamento affidabile, onesto e sicuro.

Ogni volta che ottieni dati di prima parte sui viaggiatori, vorrai assicurarti di salvarli senza problemi nel database del tuo hotel (ad esempio tramite property management system o software di CRM). In questo modo, i tuoi dati saranno sempre in ordine. 

Come puoi cominciare a ottenere dati di prima parte?

Fai in modo che il tuo sito web raccolga dati automaticamente: a seconda della piattaforma che usi per creare il tuo sito web, puoi integrare personalmente un cookie di prima parte installando un plug-in apposito. Inoltre, ti servirà una piattaforma per la gestione del consenso. Questa interfaccia utenti permette alle persone di gestire le loro impostazioni di consenso nel banner dei cookie che appare quando visitano un sito web per la prima volta.

Inoltre, una piattaforma di questo tipo rispetta le specifiche normative sulla privacy (ad esempio RGPD, CCPA o regolamento E-privacy) necessarie al momento di raccogliere dati di prima parte. Una politica sulla privacy chiara e facilmente accessibile apparirà affidabile e credibile ai viaggiatori.

Registra gli indirizzi e-mail: il tuo sito web può essere considerato un’estensione di un soggiorno presso il tuo hotel, per cui cerca di renderlo più accattivante, includendo vari elementi di interazione che incoraggino gli utenti a iscriversi per motivi specifici. Alcuni esempi potrebbero essere un programma fedeltà, una newsletter mensile o un evento speciale.

Sebbene il tuo scopo sia quello di ottenere gli indirizzi e-mail dei viaggiatori, devi pensare anche a cosa offrire loro in cambio: un’offerta speciale, uno sconto o un servizio gratuito sono tutti incentivi allettanti.

In ogni caso, devi comunicare con sincerità ai viaggiatori come intendi usare i loro indirizzi e-mail (ad esempio, per inviare promozioni), e ricorda che devi dare sempre agli utenti la possibilità di non ricevere queste comunicazioni.

Aumenta le prenotazioni dirette tramite il metasearch: non solo il metasearch permette ai futuri viaggiatori di trovare e confrontare un’ampia gamma di sistemazioni, ma è anche un canale fondamentale per ricevere più prenotazioni dirette.

Ad esempio, puoi incoraggiare gli ospiti potenziali a prenotare direttamente con te promuovendo le tariffe del tuo sito web sul tuo profilo su trivago con Rate Connect. Quando i viaggiatori cliccano su quelle tariffe, trivago li reindirizza al tuo sito per completare la prenotazione. In questo modo, puoi registrare i dati dei clienti che ricevi insieme alla prenotazione diretta. Questi dati ti aiuteranno a instaurare un rapporto di comunicazione con il cliente prima del check-in e a coltivarlo per convincere l’ospite a tornare in futuro.

Oltre alla promozione delle tariffe del tuo sito web su trivago, il profilo del tuo hotel svolge un ruolo fondamentale. Se il tuo profilo è completo e si distingue dagli altri, aumenterà la visibilità della tua struttura su trivago.


Competi con i canali di prenotazione.

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Utilizza i dati per le campagne di marketing

 

Una volta che avrai raccolto i dati tramite i cookie di prima parte, i pixel di monitoraggio e il tuo sistema di CRM, potrai avviare una strategia per attirare l’attenzione dei viaggiatori tramite diversi canali e in varie fasi del loro percorso online.

Tuttavia, prima di cominciare, pensa a cosa offre la tua struttura e agli obiettivi che vuoi raggiungere.

Quando ricontatti gli ospiti che hanno alloggiato presso la tua struttura, potrai usare il remarketing tramite e-mail e i social media per ricordare loro il soggiorno trascorso nel tuo hotel. Inoltre, poiché i dati storici del tuo sistema di CRM ti offrono dei profili degli ospiti completi, puoi usare le tue offerte personalizzate in modo ancora più mirato.

Se sai che gli ospiti che hanno alloggiato nel tuo hotel hanno apprezzato le sessioni al centro benessere, sono appassionati di gastronomia o amano le attività in mezzo alla natura, offri loro una promozione personalizzata in base ai loro interessi per convincerli a prenotare un altro soggiorno. Ad esempio, prenota 3 notti e ricevi uno sconto su un trattamento spa, una lezione di cucina gratuita con il nostro chef o un’escursione guidata gratis. Le possibilità creative sono infinite.

Cosa fare in merito ai viaggiatori curiosi che hanno visitato il tuo sito web, hanno cliccato su varie opzioni e se ne sono andati? Puoi ancora convincerli a prenotare!

In situazioni come questa, il retargeting può dare i suoi frutti e aiutarti a recuperare questi visitatori. Anche se non sai esattamente chi siano, i tuoi pixel di monitoraggio e i dati di prima parte possono aiutarti a farti un’idea approssimativa e a mostrare loro annunci online basati sulle loro interazioni con il tuo sito web.

Conoscendo la tua clientela attuale, puoi ampliarla rivolgendoti a viaggiatori nuovi dal profilo simile, a cui potrebbe interessare una struttura come la tua. Puoi farlo creando un pubblico simile, che puoi determinare tramite informazioni come dati demografici, interessi o posizione. Il luogo ideale per fare esperimenti con un pubblico simile è Facebook. Creando un pubblico in base ai fan della tua pagina, Facebook promuoverà il tuo annuncio presso gli utenti simili a loro.

Mentre l’uso dei cookie di terze parti si avvia al tramonto, l’importanza di quelli di prima parte continua ad aumentare. Qualunque siano le dimensioni e la tipologia della tua struttura, i cookie di prima parte e i pixel di monitoraggio sono strumenti imprescindibili per la tua strategia di marketing. Dopotutto, includono dati utili che provengono direttamente dalla fonte e questo non ha prezzo.